Così da marzo 2020 si organizzano appuntamenti su Skype o programmi analoghi, per danzare e inventare insieme (vedi calendario).
Sotto alcuni commenti dei partecipanti.
2020 - Ciclo incontri IN FERMENTO
2020 - Ciclo incontri QUI ORA INSIEME
Hai partecipato a qualche incontro? Desideri condividere osservazioni? Scrivi attraverso il questionario online.
Se vuoi, puoi proporre una tua foto creativa con il colore dell'incontro da pubblicare sul sito, mandandola/e via email.
INCONTRI "ANCORA"
Dove: In the twilight zone.
Come: Galleggiante.
Quando: In un momento fugace.
Dove: In un luogo di fantasia che desidero costruire e che davvero sento materializzarsi sempre di più, insieme agli altri partecipanti. Grazie per ogni mattone e ogni colpo.
Come: Con impegno, entusiasmo, divertimento.
Quando: Quanto più possibile, per una necessità di 'uscire' dal quotidiano, senza inganno.
Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso.
In questo caso non da spettatore ma dall'altra parte, dal punto di vista della costruzione del lavoro - che da mesi manca - ho riprovato quella sensazione vitale, sinergica ed eccitante di tendere insieme ai colleghi verso la realizzazione di un progetto.
È un'illusione senza inganno che mi sta facendo stare meglio e passa attraverso le suggestioni, l'indagine, la ricerca, i nuovi mezzi possibili, la selezione degli elementi che meglio incarnano le idee, con la leggerezza per ora tipica di un 'gioco'. E comunque costituisce un interessante processo che va ad alimentare esperienza.»
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INCONTRI "OLTRE"
Guarda più in là, oltre il tuo ombelico, oltre la finestra della tua stanza, oltre la schermata intermittente della videochiamata di gruppo.
Ci sono delle mani che si muovono nel quadratino. Sì, anche io vorrei toccarle.
Siediti per terra. Respira. Concentrati sull'espirazione. Butta tutto il fiato nella stanza, fino a quando non lo senti più, fino a quando il tuo petto si fa conca accogliente. Inspira ancora, chiedi nutrimento. Metti dentro tutto quello che hai intorno: la luce del lampadario, Bach che esce dalla cassa del tuo computer, il desiderio di prossimità, i nomi degli altri.
Dov'è il tuo cuore, ora? Il mio ha preso il volo, è andato a toccare le mani.
Le senti anche tu?»
Dove: Nella nostra casa del corpo, che ci portiamo sempre addosso come le lumache, ma quante volte la abitiamo davvero?
Come: Con attenta premura, problemi di connessione, non vedo non sento ma adesso forse sì. Con occhi aperti e curiosi.
Quando: Quando si abbandona la parola e si lascia voce soltanto al corpo.
Dove: Dietro la tenda
Quando: Fuori dal tempo
Come: In attesa, speranzosa.»
A volte sarebbe fantastico poter semplicemente spegnere un problema o azzerare una conversazione, ma così non è nelle relazioni e nella Vita.
Dove: In uno spazio 'allargato' da quello degli altri.
Quando: In momenti rubati al quotidiano.
Come: Fuori dai pensieri e dentro la concretezza e le suggestioni del corpo.»
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INCONTRI "QUI ORA INSIEME"
Mi sono rimasti impressi in particolare le reazioni nei momenti di difficoltà: l'audio e la rete talvolta sono stati discontinui, qualcuno era poco abituato ad utilizzare Skype, la conduzione avveniva in una modalità nuova e mancava tantissimo la possibilità del contatto fisico.
Ebbene, proprio in quei momenti lo sguardo, la voce, i gesti hanno acquisito maggiore potenza e chiarezza ed è arrivato un altro tipo di contatto, sempre possibile ma spesso trascurato. Mi piacerebbe avere altre occasioni di praticare queste dinamiche.
Dove: In continui luoghi nuovi, tra vento, curve, voci, rumori...
Quando: Nell'istante
Come: Stranamente connessa e in relazione anche nei momenti di non comprensione, a causa ad esempio di qualche problema tecnico con l'audio o addirittura l'interruzione della connessione. Durante quei momenti diventavo più vigile e in allerta e ho colto una sensibilità nei partecipanti e la volontà di continuare insieme.»
Da una parte ero fin troppo consapevole che ero a casa mia, che non è particolarmente adatta ai movimenti di danza, dove bisogna fare attenzione a non inciampare sui mobili! E questo portava alla consapevolezza che era ora in questo momento particolare, difficile, pieno di incertezza. Come? Incerta, rinchiusa, preoccupata ma felice di provare questa nuova esperienza di Skypedance.
D'altra parte volevo che fosse un opportunità di scappare almeno con l'immaginazione! Di trovarmi nel parco autunnale nella mia infanzia con le foglie verdi, gialle, rossi e con cuore pieno di nostalgia o camminando spensierata lungo le scogliere del mare sotto il sole di primavera. Ci ho provato ma non ha funzionato...
Pensandoci però adesso, a conclusione del ciclo, le risposte sono diventate:
Dove: a casa mia ma poco alla volta ero anche a casa di Giovanna, di Luisella, di Giusy...
Quando: ora
Come: in compagnia, stimolata.
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Ultimo aggiornamento: 04-07-2021, 00:05:26